Recensioni Cava Grande

La Riserva Naturale Orientata Cavagrande del Cassibile, in Sicilia, è un luogo di straordinaria bellezza, incastonato tra valli e montagne, che offre un'esperienza unica nel suo genere. Tuttavia, raggiungere questo paradiso nascosto non è un compito facile e richiede un po' di impegno fisico, a causa del lungo e ripido percorso di trekking necessario per raggiungere i laghetti. Il cammino, seppur impegnativo, regala panorami mozzafiato. Si percorrono sentieri circondati da una natura incontaminata, con una vista sul canyon che lascia senza fiato. Ogni sforzo per raggiungere la destinazione viene ricompensato dallo spettacolo che si apre davanti ai vostri occhi una volta arrivati. I laghetti di Cavagrande sono piccole piscine naturali di acqua fresca e cristallina, incastonate tra le rocce, dove è possibile fare il bagno e rinfrescarsi dopo il lungo percorso. Sono un'oasi di pace e tranquillità, lontani dal trambusto della vita quotidiana, dove potrete godervi il sole, il nuoto e il relax. L'ambiente è pulito e ben conservato, grazie alla gestione della riserva, che ha come obiettivo la protezione di questa meraviglia naturale. Si prega di rispettare le regole della riserva e di lasciare il posto così come lo si è trovato, per permettere anche alle future generazioni di godere di questa bellezza naturale. In conclusione, la visita alla Riserva Cavagrande è un'esperienza che richiede un certo impegno fisico, ma che regala momenti di pura bellezza e serenità. È un luogo in cui potrete immergervi nella natura, fare il bagno in acque cristalline e godervi una giornata all'insegna del relax e dell'avventura. Un luogo magico, che merita di essere visitato almeno una volta nella vita.

Su consiglio dell'host dell'appartamento dove abbiamo soggiornato, abbiamo deciso di visitare la riserva di Cava Grande. Dopo aver parcheggiato al parking Carrubbella, abbiamo deciso di proseguire a piedi per il sentiero B che è per la maggior parte sotto il sole e un po'più in pendenza ma più corto. Arrivati alla fine del sentiero ci siamo ritrovati di fronte un piccolo laghetto di un'acqua di un verde smeraldo e freddissima. Abbiamo trascorso tutto il pomeriggio in questo piccolo angolo di paradiso e poi ci siamo incamminati per la risalita verso il sentiero A che è si più pianeggiante e con molta vegetazione ma è più lungo di circa un km e alla fine del sentiero c'è una scala molto ripida. I due sentieri formano un anello. Abbiamo avuto l'occasione di vedere delle bellissime libellule blu, rosse e nere

Per chi ama la natura e non ha paura della fatica. Per godere dei laghetti bisogna scendere a valle, tempo di camminata 1 ora circa percorso non sempre agevole ma una volta arrivati si viene ripagati della fatica fatta. Dimenticavo poi bisogna risalire....

Posto pazzesco in mezzo ai monti. Paesaggio bellissimo nella natura. Consiglio a tutti di andarci preparati. Non è una "camminata" per tutti. Da portare assolutamente molta acqua e scarpe da ginnastica comode.

Luogo suggestivo non molto noto, scoperto durante un weekend ad Avola. È possibile un bagno nel fiume, dopo un percorso di 50 minuti circa con equipaggio adeguato per escursioni. Adiacente al parcheggio libero vi è un ristorante con servizio doccia.

Luogo magico, ma bello pesante da raggiungere La mia esperienza risale al 23/04/23 e abbiamo raggiunto il posto cercando "parcheggio cavagrande". Nella zona c'è un tabacchi con un piccolo bar e vari posti gratuiti per parcheggiare l'auto. Innanzitutto va precisato che l'accesso non è autorizzato, con tanto di cancello chiuso da scavalcare assumendosi ogni responsabilità di rischio e pericolo durante il percorso, considerando un terreno ripido con rocce a volte scivolose e in alcuni punti mancanza della staccionata che fa da "corrimano" Il percorso infatti consiste di circa 2km che impiegano con un passo 'attento' per chi, come me, non ha familiarità con percorsi simili, circa 56min per scendere e poco più di un'ora per risalire, comprese alcune pause per riposare e bere La discesa è meno stancante fisicamente, ma più pesante "mentalmente" perché bisogna fare attenzione, la salita invece è tosta per fisici non troppo allenati e bisogna fare attenzione, ma soprattutto arrivare preparati con un abbigliamento adeguato (consiglio pantaloni lunghi nonostante il caldo per evitare le spine delle ginestre che avvolgono il tragitto, maglietta comoda, calze e scarpe adeguate da trekking o quantomeno da ginnastica robuste) Terminata la discesa si ammira un paesaggio meraviglioso, con acque fresche e incontaminate in cui è possibile fare un bagno tra una cascata e l'altra C'è anche una zona d'ombra dove poter consumare cibo e rigenerarsi (portate tanta acqua) Non vi sono bagni pubblici né bar, ovviamente, per cui venite preparati E il cellulare non prende scesi i primi metri Ne vale la pena? Assolutamente sì, penso sia uno dei posti più belli che abbia mai visto, ma bisogna essere pronti. Non consiglio a bambini sotto i 10 anni né ad anziani o con persone con patologie/problemi di pressione, perché penso che sia complicato ricevere soccorso se dovesse succedere qualcosa, ma comunque assicuro che c'è un bel via vai di persone che si incontrano tra discesa e salita

Meglio nota come "laghetti di Avola Antica", è' senza ombra di dubbio uno dei luoghi più belli della ns. Sicilia e, a mio parere, deve buona parte del suo fascino alla difficoltà che si incontra per arrivarci e per tornare indietro. Impressionante il fatto che almeno il 70/80% dei temerari sono stranieri. L'ultima volta che ci sono andato, all'inizio del mese di ottobre, a dire il vero su circa 60/80 persone, gli unici italiani eravamo io e tre miei compagni, tra l'altro gli unici a non avere fatto il bagno nelle fresche acque dei laghetti. Consiglio di arrivarci dall'ingresso di Mastra-Ronna, è quello ufficiale, con un grandissimo parcheggio, in cui ci troverete pochissime auto, perchè non lo conosce quasi nessuno ed è già un'impresa raggiungerlo, ma c'è la casetta della forestale ed almeno 3/4 persone ivi impiegate. I 3 accessi li ho fatti tutti, compreso quello "vietato" , ma che fanno quasi tutti, anche perchè è quello storico, il più accessibile ed ha una vista mozzafiato sui laghetti, ma da quando ho scoperto questo accesso, lo preferisco senza ombra di dubbio

Percorso difficile specialmente con le temperature alte! Rispetto a ciò che si dice, è più complicata la discesa che la salita ma ne vale sicuramente la pena! Consigliato per chi ama fare tuffi 😇

Il sentiero per arrivare è ripido oltre che impegnativo,ma la fatica viene premiata dalla bellezza dei laghi e delle cascate meravigliose.I tempi per raggiungere il luogo variano dai quaranta ai cinquanta minuti.Si consiglia una calzatura chiusa meglio se da trekking.

Posto incantevole..la natura riserva degli spettacoli straordinari🤩 Acqua limpida e fresca, diverse zone d'ombra per rilassarsi. Consigliate le scarpe da scoglio. Attenzione però!percorso lungo, tortuoso, dissestato e da percorrere rigorosamente cn scarpe sportive o meglio da trekking..abbiamo impiegato 1 ora e 40 per scendere giù e altrettanto per la faticosissima salita. Arrivati in cima sono disponibili docce "rigeneranti" (a pagamento) e un comodo punto ristoro per riprendere le forze! Ampio Parcheggio a pagamento (4€). Vale comunque la pena..la Sicilia nasconde dei posti meravigliosi ❤️