2001 Odissea nello spazio. Potrei cavarmela così, con un citazione kubrickiana assolutamente calzante, visto il viaggio interstellare che il buon Trovato e il suo staff hanno regalato a me e mia moglie. Ma andiamo con ordine. Location assolutamente fantastica e fuori dal comune, spostata la vecchia sede dal centro storico alla collina antistante Colle val D'elsa, che possiamo ammirare in tutto il suo splendore baciata dal sole al tramonto grazie alla bellissima vetrata che attraversa tutta la sala, si tratta di architettura moderna a tratti avveneristica ma con tinte e colori caldi, ci si sente assolutamente a proprio agio, ambiente fresco, pulitissimo, caldo, accogliente e rilassante al punto giusto degno complemento della bellissima cornice scenografica che, appunto, possiamo ammirare dalla lussuosa vetrata poc'anzi descritta. Personale, estremamente cortese e attento, pronto a soddisfare ogni richiesta del cliente prodigio di consigli e informazioni su quanto stiamo per degustare, ma anche molto informale, ci si sente a proprio agio e coccolati al punto giusto. Il cibo, assolutamente sconvolgente. Per la prima volta, questo non è certo il primo ristorante stellato che frequentiamo, sono stato letteralmente trasportato su di un pianeta lontano. Sapori e profumi inebrianti, ogni portata è pura estasi ed esaltazione del gusto, accostamenti arditi e mai banali accompagnati da pregevoli vini e bollicine il tutto servito con autentica maestria. Quello che colpisce, e lo fa in maniera assolutamente spietata, è la bellezza di questi sapori, dico bellezza perché è molto raro trovare pietanze tanto curate nell'aspetto e nel sapore, si tratta, appunto, di bellezza a tutto tondo, di arte pura, purissima, si resta quasi commossi per come il tutto viene presentato, i tempi di sala, gli accostamenti, la qualità dei piatti proposti, la cornice ambientale, l'atmosfera, ogni cosa è al suo posto, proprio come dovrebbe essere, il tutto orchestrato con apparente semplicità ma che nasconde invece grande dedizione e maestria. Infine, ciligina sulla torta, la visita alla cantina dei vini una volta terminato il pasto. A costo di risultare ripetitivo, anche in questo caso si tratta di una location assolutamente fantastica, carta dei vini a dir poco sterminata e di qualità molto, molto alta, cura dei dettagli al limite del maniacale, pareti in acciaio, temperatura e umidità gestite da impianti dedicati, illuminazione ambientale raffinata il tutto presentato dal titolare, che la mostra, giustamente, con un pizzico di orgolgio.
In conclusione che dire, nella vita ci sono esperienze che vanno provate affinché si possa capire fino in fondo il senso di certe parole, il mio consiglio è dunque quello di fare visita a questo spettacolare ristorante, di godersi ogni attimo che vi trascorrerete al proprio interno e di assaporare ogni nuance proposta dallo Chef e tutto il suo staff.
Non ve ne pentirete.
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