Recensioni Le Cappelle Medicee

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Michele De Gruttola
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Le Cappelle Medicee, oggi Museo Nazionale, è luogo di sepoltura della famiglia de' Medici collegate alla Basilica di San Lorenzo. In precedenza, dal 1429 a Leone X, le sepolture avvenivano nella Cripta e nella Sacrestia Vecchia, progettata dal Brunelleschi, all'interno di San Lorenzo o nella Chiesa di San Tommaso. Fu Ferdinando I de' Medici nel 1519 a voler dare maggiore dignità a quella che ormai rappresentava una Dinastia, con nuovi spazi "ricavati" nell'abside della Basilica di San Lorenzo, dando mandato a Matteo Nigetti, su progetto di Don Giovanni de' Medici, di progettare un luogo, con l'uso ... smodato e sontuoso del il "Commesso Fiorentino", dove i marmi pregiati, i porfidi e i graniti si vanno a plasmare con i lapislazzuli, il corallo e la madreperla. Nacque un complesso dove, al piano terra, fu creata una Cripta a basse volte hanno trovato riposo tutti i componenti della famiglia de' Medici, sotto semplici lastre di marmo. Gli spazi, oggi ospitano anche una prestigiosa collezione di reliquiari sei-settecenteschi appartenuti alla famigli. Attraverso due scalinate monumentali si accede a quella che è conosciuta come la Cappella dei Principi. Qui, in uno sfarzo principesco, sono presenti i Cenotafi di Ferdinando I; Cosimo II; Cosimo I; Francesco I; Cosimo III e gli stemmi delle 16 Città toscane fedeli o controllate dai Medici. Al centro, secondo le intenzioni dei committenti, udite ... udite, doveva essere collocato il "Santo Sepolcro" ma furono vani sia i tentativi d'acquisto che di ... "prelievo forzato" a Gerusalemme (forse, dico io ... era un pò troppo?). Da qui è possibile accedere alla Sacrestia Nuova, realizzata da Michelangelo tra il 1521 e il 1534, che accoglie i sepolcri di Giuliano de' Medici, Duca di Nemours, e suo nipote Lorenzo de' Medici, Duca di Urbino, monumenti realizzati anch'essi dal Buonarroti, con le Allegorie del Tempo. Per Giuliano, seduto in posa fiera, scelse il Giorno e la Notte. Per Lorenzo, in posa malinconica e pensierosa, scelse il Crepuscolo e l'Aurora. Le statue di entrambi hanno lo sguardo rivolto al centro, dove è posto il sepolcro di Lorenzo il Magnifico e Giuliano De' Medici, sormontato da una Madonna con Gesù in grembo e, ai lati, i Santi Cosma e Damiano. Nota di colore. All'interno della Sacrestia Nuova è stato scoperto nel 1975 e aperta di recente a pubblico, uno spazio angusto, solo dieci metri per tre, da cui si accede a mezzo una stretta scala, dove pare trovò rifugio Michelangelo Buonarroti, "protetto" dal Priore di San Lorenzo, Giovan Battista Figiovanni, per sfuggire alla vendetta di Papa Clemente VII al rientro in Firenze, nel 1530, dei Medici. E' noto che tra il 1527 e il 1530 Firenze fu Repubblica a cui aderì Michelangelo ricevendo, tra l'altro, l'incarico di supervisore delle fortificazioni della Città. L'esilio in casa durò solo due mesi ... il tempo di ricevere il perdono dei Medici. Nell'angusto locale sono stati scoperti dei disegni riconducibile alla mano del Buonarroti(?) ed oggi, in piccoli gruppi è possibile ammirare. Ultimo dato ... la Cupola delle Cappelle Medicee è per grandiosità seconda solo a Santa Maria del Fiore ed è caratteristica del panorama cittadino. Nei prossimi giorni completerò la recensione con foto del Luogo ... il tempo di sistemare il tutto.
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Marco Catelani
+5
Assolutamente da visitare a Firenze questa meraviglia meno conosciuta. Qui si trovano le tombe dei Medici. Se volete fare un pomeriggio o una mattina dedicata alla famiglia dei Medici visitate insieme alle Cappelle Medicee anche la residenza dei Medici ovvero Palazzo Medici Riccardi a circa 200 metri dalle Cappelle. Consigliatissimo
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Firenze
+5
Luogo unico e magico. Mi piacerebbe visitare anche la stanza segreta di Michelangiolo, senza fare prenotazioni, ma con il biglietto generico. Speriamo in futuro.
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Anita Massidda
+5
Una grande sorpresa! Siamo arrivati alle cappelle senza sapere come fossero.. trovandoci nella prima grande stanza la delusione ha iniziato a prendere il sopravvento… per poco! Perché appena entrati nelle cappelle vere e proprie lo splendore ci ha invaso! Andate! La prima domenica del mese l’ingresso è gratuito 😊
5
spi_ simone
+5
Difficile descrivere su una recensione l'immensità emotiva che suscita questo posto. Non ha numericamente tantissime opere rispetto ad altri musei più blasonati, ma secondo me, i soli affreschi ed i rivestimenti in marmo valgono il suo ingresso. Lo consiglio nei giorni feriali per evitare la fila. 5⭐
5
Katia Facchin
+5
Una struttura molto alta, sontuosamente decorata, da rimanere a bocca aperta! Intarsi a cura dell'Opificio delle Pietre Dure, curati nel minimo dettaglio. Le ho visitate in occasione dell'accesso alla stanza segreta di Michelangelo ed è stato nell'insieme un'esperienza unica, un vero privilegio.
5
Riccardo Fabbri
+5
Per rendersi conto della famiglia Medici e Firenze. Nel centro della città un luogo speciale, da visitare, si rimane meravigliati dalle opere di Michelangelo e oltre.
5
Andrea Ruocco
+5
Bellissima esperienza nel museo delle Cappelle Medicee nel centro di Firenze. Ho aspettato pochissimo per la fila dato che sono arrivato molto presto. La sala iniziale possiede un'esposizione interessante, ma il vero diamante di questo museo sono proprio le cappelle al primo piano. Si possono ammirare e contemplare per tutto il tempo che si vuole. Bellissima la Sagrestia Nuova di Michelangelo. Consigliatissimo
4
Niña Zurita
+4
La Cappella Medicee è un luogo assolutamente da visitare. Si trova molto vicino alla stazione di Santa Maria Novella.
5
Concetta Maria Garufi
+5
Vasto complesso che ospita i sepolcri della famiglia dei Medici. Sorge sul retro della chiesa di S.Lorenzo di cui utilizza i sotterranei. Un corridoio conduce dalla cappella dei Principi alla Sagrestia Nuova. Ottima esperienza, nessuna attesa.
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Cristy G Giuliani
+5
Non posso mettere più stelle?? Ne metterei anche sette,otto. Vi spiego perché. Girando per giorni per Firenze ti abitui un po' "al bello". All'arte, statue, musei e dipinti (anche alla cucina) e da ignoranti abbiamo un po' sottovalutato le cappelle. Sbaglio!! Il piano terra in cui si entra ci sono tombe e reliquie, descrizioni e si cammina dentro la storia ma va bene, poi al primo piano dopo un paio di rampe di scale si apre uno spettacolo magnifico spettacolare. Sono entrata e sono rimasta a bocca aperta. Potrei parlare della storia, di come sono state fatte,di qualsiasi cosa, ma la bellezza che colpisce quando entri è unica... Tornando a Firenze penso tornerei a vederle perché meritano! Poi la fortuna di aver trovato un finesettinana tranquillo dove non abbiamo fatto coda, dove si poteva stare e rimanere a contemplare non ha prezzo
5
Diana Pasdar
+5
Luogo bellissimo. Fuori stagione non abbiamo avuto problemi di coda. I prezzi sono generalmente accessibili (anche se il fatto che gli studenti di Studi Storici siano esclusi dallo sconto studenti- valido solo per chi studia architettura o storia dell'arte - me la sono legata al dito). Peccato che non ci sono molte cartoline caratteristiche Cappelle Medicee, basilica museo a Firenze
5
Davide Montaletti
+5
Sono rimasto senza parole per la bellezza di questo luogo dove è sepolta la famiglia Medici. Le Cappelle Medicee fanno parte del complesso monumentale di San Lorenzo. La Chiesa di San Lorenzo era la chiesa dei Medici sino a che risiedettero nel palazzo di Via Larga (oggi Via Cavour), diventando successivamente il mausoleo di famiglia fino all'estinzione della casata. Giovanni de' Bicci de' Medici (1360-1429) fu il primo ad esprimere il desiderio di essere seppellito insieme alla moglie Piccarda nella piccola Sacrestia del Brunelleschi. Più tardi, suo figlio Cosimo il Vecchio fu seppellito in una cripta sotterranea al di sotto dell'altare centrale. Il progetto per la realizzazione di una tomba di famiglia arrivò nel 1520, quando Michelangelo iniziò a lavorare alla Sacrestia Nuova, partendo dalla pianta della sagrestia del Brunelleschi (d'ora in poi denominata Sagrestia Vecchia). Fu il Cardinale Giulio de' Medici, futuro Papa Clemente VII, a voler erigere un mausoleo per dare degna sepoltura ad alcuni membri della sua famiglia, lo zio Lorenzo il Magnifico, il nipote di Lorenzo, Lorenzo Duca d'Urbino (1492-1519) ed il figlio di Lorenzo, Giuliano Duca di Nemours (1479-1516).
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Moreno Gallo
+5
Un esperienza unica, piena di colori grazie alla bellezza dell'arte 😍🔝🔝🔝
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Roberto Bolognesi
+5
Ricavate da una parte della vecchia Basilica di San Lorenzo, con la sepoltura di Cosimo I de' Medici divennero il luogo prediletto dove far riposare tutti i membri della più potente famiglia toscana. Gli affreschi della volta sono di epoca più recente (XIX secolo). La sala circolare è qualcosa di coinvolgente, non si può non rimanere a bocca aperta quando si entra.
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Giacomino Pintore
+5
Siamo stati in visita durante il ponte del santi, la coda è stata lunga ma ne è valsa la pensa assolutamente. Interessante l'esposizione nella sala dell'ingresso ma il vero spettacolo si apre una volta saluti al piano superiore, il colpo d'occhio sulla maestosità della cappella è incredibile, mi ha riportato allo stupore che provai la prima volta in visita al Pantheon a Roma, magnifico, un posto davvero stupendo da visitare assolutamente. È letteralmente in centro quindi non si può perdere l'occasione per un esperienza simile.
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Lorenzo Rolla
+5
Bellissima notizia! Da novembre 2023 sarà aperta al pubblico per la prima volta (a piccoli gruppi contingentati) la Stanza segreta di Michelangelo: in questo luogo sono contenuti i disegni a carboncino realizzati dal maestro sulle pareti. Inoltre è già possibile visitare la Cripta Lorenese, luogo di sepoltura per gli eredi dei granduchi Asburgo–Lorena e chiusa al pubblico da vari decenni: ora è stata restaurata interamente e dotata di un nuovo impianto di illuminazione.
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Francesco Ferlisi
+5
Le cappelle medicee costituiscono dal 1869 un museo statale, ma la loro storia è strettamente legata a quella della Chiesa di San Lorenzo, a cui appartengono. Il museo è costituito dalla Sagrestia Nuova, disegnata e concepita nel suo arredo scultoreo da Michelangelo, dalla Cappella dei Principi, monumentale mausoleo in pietre dure, dalla Cripta, dove sono sepolti i Granduchi Medici e i loro familiari, e dalla Cripta lorenese, che accoglie, oltre alle spoglie della famiglia dei Lorena, il monumento funebre a Cosimo il vecchio “Pater Patriae”. Il museo conserva inoltre una parte del prezioso Tesoro della Basilica di San Lorenzo, costituito da parati sacri e magnifici reliquiari.
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