Esperienza fantastica!
Siamo stati domenica a pranzo a Casa Federici, l' ambiente è stato da subito molto accogliente. Bella musica, bella luce e una sala essenziale ma curata nei minimi dettagli.
Abbiamo assaggiato il menù degustazione "Ricordi", un viaggio nel tempo che lo chef ci ha fatto fare portando i nostri sensi davvero a quei momenti dell' infanzia in cui si andava a pranzo dalla nonna.
Le portate, dall'entrée al dolce, sono un susseguirsi di wau. I tanti sapori, tutti messi al posto giusto, in ordine, con i giochi di consistenze, hanno fatto davvero centro su quello che era il concept del menù. Vino servito in modo ineccepibile.
Il servizio è stato perfetto, cortese, gentile, rilassante, insomma io mi sono innamorata di tutto. Una chicca per me è stato il dolce "la Percoca nel vino", un'esplosione di sapori e consistenze che mi ha ricordato gesti familiari. Anche il galletto è un piatto formidabile, divertente da mangiare e goloso, gustoso e delizioso. Infine il caffè, servito con la macchinetta napoletana, è stato quasi un rituale di famiglia.
Lo chef e sua moglie sono bellissimi, giovani, appassionati, due persone piacevoli e accoglienti.
Il costo del menù a mio parere è anche poco per il pensiero e il lavoro che c'è dietro tutto ciò che ci è stato presentato. Nuovo posto del cuore, non vedo l'ora di tornare per assaggiare l'altro menù degustazione.
Il ristorante è diviso in due sale, cucina a vista, arredato in stile contemporaneo, mi ricorda il minimal scandinavo.
Nella sala principale, dove ci accomodiamo, un antico pozzo è stato inglobato per metà, bella nota caratteristica.
Non sapendo di un menù degustazione, ordiniamo alla carta tre antipasti, due primi e due dolci.
Lo chef Francesco Cerrato ha la mano felice, è competente, si percepisce la cura, la ricerca e la voglia di crescere (diffido sempre di chi si auto loda, l’umiltà è una caratteristica che spinge a migliorare): i piatti sono molto buoni, soprattutto i primi e l’antipasto di maiale all’aceto di lamponi (squisito), piacevoli i dolci, divertente, forse in eccesso, il pre dessert.
E’ stato un buon pranzo, Marzia, con la sua cortesia, ha sopperito a qualche passo falso del suo giovane assistente di sala (si può e si deve migliorare ampliando l’esperienza).
La chiacchierata finale con lo Chef ci ha fatto venir voglia di tornare per un percorso degustazione fatto come si deve.
...Non parole ma sensazioni.... Ogni piatto è un' esplosione di sapori che vanno oltre le attese! La qualità della materia prima è eccellente, la rivisitazione di piatti della tradizione mixata all'estro dello chef Francesco crea "unicità"... Ed Ogni volta che veniamo è come fare un nuovo viaggio ! Un pensiero per Marzia: il Caronte che accompagna con professionalità e passione i commensali nel loro viaggio.
Splendida serata, piatti spettacolari alla vista e al palato. Complimenti allo chef sulla buona strada per meritare una stella michelin
Non una semplice cena, ma un vero e proprio viaggio
Mangiare a Casa Federici è come accomodarsi e ascoltare (o meglio, sentire) una bella storia. E lo chef ha veramente tanto da raccontare...
Non scenderò nei particolari per non rovinarvi la sorpresa, ma i piatti son un'esplosione di sapori, un equilibrio di colori, un'effusione di odori. Tutto ciò è calato in un ambiente dalle note rilassanti ed accoglienti: la cucina a vista, d'altronde, infonde sicurezza e offre la vista di uno spettacolo bello da guardare ancor prima di assaporarlo.
Ps: bando alle ciance, i menù hanno costi sorprendentemente contenuti, la qualità appaga e ripaga.
Cucina di gran classe chef giovane di grande prospettiva. Abbiamo mangiato alla carta, prezzi adeguati carta dei vini molto buona. Assolutamente da provare
Piacevolissimo pranzo infrasettimanale in questo grazioso ristorante,moderno e rifinito.abbiamo scelto per l occasione un menù degustazione con abbinamenti di carne e pesce.lo chef ha esordito con una serie di entree molto sfiziosi e gustosi,Cristal bread,Chips di alga Nori e dei bottoni simil macarons,il resto del nostro percorso è stato impeccabile dalla prima all ultima portata.consiglio questo ristorante per una cena intima e riservata o per festeggiare qualche ricorrenza.chef giovane,preparato e molto simpatico coadiuvato dal lavoro impeccabile della responsabile di sala,molto disponibile e pratica
Esperienza sensoriale.. Equilibrio tra sapori odori e colori.. Locale giovane e di giovani, accogliente, personale professionale. La cucina a vista la dice tutta..
Eccezionali Francesco Cerrato ,lo chef, e la sua fidanzata Marzia. Coraggiosi nel presentare piatti gourmet rispettando i prodotti del territorio. Qualità e gusto di rilievo accompagnati da professionalità del personale. Carta dei vini selezionata. Plauso alla giovane età dello chef, che infonde nei suoi piatti professionalità e passione.
Giovani ed entusiasti lo chef e la brigata, ottimo ed attento il servizio, cibi tradizionali interpretati con intelligenza e con materie prime di assoluta qualità
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